Gli archeologi hanno scoperto un’iscrizione imperiale su pietra a dir poco sensazionale. Al momento la stele che è diventata nota come il “Viaggio settentrionale dell’Imperatore” è provvisoriamente datata alla dinastia Wei settentrionale (286-534 d.C.).
Cosa ci racconta il Viaggio settentrionale dell’Imperatore?

L’iscrizione si trovava su un masso di granito naturale sperso nelle vaste praterie della Mongolia. Tale iscrizione riporta proprio il titolo di “Stele del viaggio settentrionale dell’Imperatore” ed è scritta con calligrafia a sigillo.
La stele si trovava vicino a Ulanqab, nella Regione Autonoma della Mongolia Interna. Larga 1,9 metri e alta 2,6 metri, ecco che, nonostante gli agenti atmosferici e il passaggio del tempo, le inclusioni di basalto incastonate nel granito sono riuscite a preservare più di 50 caratteri leggibili.
Fra le parole immediatamente identificate c’erano:
- dai = dinastia
 - yiyue = primo mese
 - zhuguozixiyushang = figli di vari stati, mercanti delle regioni occidentali della Cina
 - Mofu = titolo tradizionale dei capi tribù della stirpe Hu orientale della Cina settentrionale (tale termine ricorre più volte)
 
Proprio la presenza della parola “Mofu” ha suggerito che l’iscrizione fosse una sorta di commemorazione per le interazioni fra la corte imperiale e i popoli della frontiera. Anche il luogo del ritrovamento ha fornito indizi importanti.

La stele, infatti, si trovava vicino ad alcune fortificazioni difensive risalenti all’era Wei settentrionale. Inoltre vicino sorgevano anche alcune antiche città come la Fortezza di Kliment.
Purtroppo l’iscrizione non reca indicatori cronologici precisi. Tuttavia qualcuno ritiene che potrebbe collegarsi alla storica spedizione settentrionale dell’imperatore Daowu, svoltasi nel 399 d.C.
Il testo storico Zozhi Tongjan parla proprio di questo viaggio come una delle più importanti imprese militari della dinastia Wei settentrionale. I resoconti storici narrano che l’imperatore Daowu partì da Pingcheng, l’odierna Datong, nella provincia dello Shanxi, durante il primo mese lunare del 399 d.C. Il sovrano divise le sue forze in due colonne: orientale e occidentale.

Poi si pose a capo della colonna centrale delle forze orientali, ottenendo diverse vittorie contro circa quaranta clan Gaoche. La campagna militare si concluse poi con il ritorno dell’esercito a sud del deserto del Gobi, con tanto di caccia imperiale finale e commemorativo a Niuchuan. Durante questi festeggiamenti fu anche incisa la celebre Stele Commemorativa di Bushan.
Se la “Stele del Viaggio Settentrionale dell’Imperatore” sarà autenticata, ecco che diventerebbe la terza iscrizione commemorativa imperiale confermata del periodo Wei settentrionale, dopo la “Stele della Spedizione Orientale dell’Imperatore” e “L’Ode alla Spedizione Meridionale dell’Imperatore”.

            


