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La tecnologia minoica: l’arte perduta che ha sorpreso il mondo

La civiltà minoica, che fiorì nell’isola di Creta nel II millennio a.C., ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’antica Grecia. Una delle scoperte più sorprendenti riguarda la tecnologia minoica, che ha permesso la costruzione di scafi compositi altamente efficienti, che non sarebbero stati superati fino al XX secolo.

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La costruzione del casco

Il primo passo per la costruzione di uno scafo minoico era la realizzazione di un casco in legno. Esistevano due metodi di costruzione: il primo consisteva nell’intaglio di scanalature sui bordi delle tavole di legno, dove venivano inserite corde di lino per tenere insieme le tavole. 

Qualsiasi spazio tra le tavole veniva poi riempito con fibre di lino o canapa e sigillato con pece. Il secondo metodo prevedeva l’utilizzo di giunti a mortasa e tenone, che offrivano una maggiore stabilità rispetto al primo.

L’applicazione del lino e della pece

La vera innovazione nella tecnologia minoica era l’applicazione di lino e pece sulla superficie del casco in legno. Il lino era applicato alla superficie del legno con una colla naturale, creando uno strato di protezione contro l’acqua. 

La pece di pino, che diventava liquida sopra i 70 gradi Celsius, veniva poi applicata sulla superficie del lino, sigillando il tutto. La pece poteva anche essere colorata con pigmenti naturali, come suggerito da un affresco ritrovato a Creta.

Il lino utilizzato dai minoici era di altissima qualità e simile alle moderne fibre di vetro. Grazie alla lunghezza delle fibre, il lino era tre volte più resistente alla trazione rispetto al cotone. Il tessuto di lino veniva anche utilizzato per la copertura dei libri, grazie alla sua robustezza.

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La scomparsa della tecnologia minoica

La tecnologia minoica sembra essere scomparsa verso il 1500 a.C., senza essere stata trasmessa ad altre civiltà che si sono succedute nel Mediterraneo, come i Fenici. Ci sono varie teorie sulla scomparsa della tecnologia minoica, tra cui la possibilità di una guerra o di un disastro naturale che ha distrutto i cantieri navali minoici.

Il ritrovamento della tecnologia minoica

La tecnologia minoica è stata riscoperta solo nel XX secolo, quando un gruppo di archeologi ha riprodotto uno scafo minoico utilizzando le stesse tecniche di costruzione utilizzate dai minoici. Lo scafo è stato testato in mare aperto e si è dimostrato altamente efficiente, con una velocità sorprendente e una grande stabilità.