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mabel de bellem

La macabra carriera di Mabel de Belleme, la spietata contessa di Shrewsbury

Mai mettersi sulla strada di Mabel de Belleme: la contessa di Shrewsbury era nota per la sua crudeltà e per la sua spietatezza. Che si esplicava spesso in omicidi per togliere di mezzo chi la ostacolava. Se anche solo la metà sui resoconti su Mabel sono veri, vuol dire che se si voleva restare in vita all’epoca non bisognava esserle di intralcio in alcun modo.

La spietatezza di Mabel de Belleme

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Sappiamo che Mabel de Belleme nacque intorno al 1026. Era la figlia di Guglielmo Talvas, noto come Guglielmo lo Scudo e di Ildeburgo, la prima moglie. La Casata dei Belleme era nota per essere una famiglia alquanto disfunzionale. Diffidavano degli estranei, amavano creare il caos fra i vicini e reagivano violentemente a qualsiasi cosa considerassero una provocazione, vera o falsa che fosse.

Inizialmente la famiglia governò come feudataria dei Conti del Maine. Tuttavia ben presto riuscirono a ottenere altri beni immobili di valore ad Alencon, dal duca Riccardo I di Normandia, trovando anche il tempo di costruirsi un secondo castello a Domfront.

Divennero una vera potenza strategica nel nord della Francia, non disdegnando di manipolare a loro piacere i Conti d’Angiò e i Conti del Maine, le due famiglie più potenti della zona.

La pessima reputazione della famiglia prese il via già col nonno di Mabel, Guglielmo I de Belleme. Dopo anni di lotte e faide con i conti del Maine, Guglielmo provò ad affrontare a muso dura il duca Roberto di Normandia, nel 1027. Salvo poi trovarsi con il suo castello di Alencon sotto assedio. Quella volta Guglielmo dovette abbozzare e se ne tornò umiliato con una sella in spalle a casa. Roberto decise di non proseguire ulteriormente la lotta, restituendo poi magnanimamente a Guglielmo terre e castelli.

Tuttavia l’intera famiglia Belleme sembrava essere vittima di periodici attacchi di furia, simili a quelli di Enrico II d’Inghilterra. Folco, il figlio maggiore di Guglielmo, morì ucciso durante un raid fallito in Normandia. Il che causò un attacco di nervi al padre. Warin, il secondogenito di Guglielmo, un giorno aveva decapitato a caso un cavaliere, così, tanto per fare. Ma anche lui morì improvvisamente, forse per un attacco di apoplessia, forse perché in cima alla lista di omicidi di qualcuno.

A diventare il prossimo signore di Belleme fu Robert, il terzogenito. Tuttavia, poco dopo essere salito al potere, fu imprigionato e fatto letteralmente a pezzi dai figli di Guglielmo fitzGiroie, il leader di una famiglia vassalla precedentemente assassinato. Tale famiglia sarebbe poi diventata arcinemica dei Belleme.

Yves, il fratello minore, divenne sia vescovo di Seez che signore di Belleme. Questi sfruttò il fratello Guglielmo Talvas, un tipo assai violento, per accaparrarsi più terre possibili. A salvarsi in questa famiglia fu, probabilmente, solamente Benoit, il figlio più giovane. Onde evitare di cadere anche lui “accidentalmente” dalle mura, optò per una più tranquilla e salutare vita monastica.

Intanto Guglielmo Talvas, mentre era ancora a servizio del fratello Yves, decise di strangolare e mutilare la sua prima moglie mentre si recava in chiesa. Questo a causa di un disaccordo fra i due. Poi, durante il suo secondo matrimonio, cavò gli occhi e tagliò orecchie e naso a un altro Guglielmo FitzGiroie (perdonateci, in questa storia i Guglielmo abbondano), signore di Echauffour. Quest’ultimo poi si fece monaco pure lui.

guglielmo conquistatore

Ed è in questa allegra famigliola che nacque e crebbe Mabel. Il che spiega il perché della sua spietatezza. Ad un certo punto Arnulf, il fratello di Mabel, decise di cacciare il padre dalle sue terre, a causa dei suoi misfatti. Mabel decise di accompagnare il genitore, anche perché era lei l’erede del padre.

I due decisero che da qualche parte, nel mondo, doveva pur esserci un uomo ricco in cerca di moglie. In teoria anche Mabel era ricca, ma doveva riuscire a riprendersi soldi e terre da Arnulf. Neanche a dirlo, ad un certo punto Arnulf morì in circostanze misteriose dopo aver rubato, ucciso e mangiato il maialino domestico di una suora.

Mabel e il padre trovarono il candidato adatto in sir Roger de Montgomery, parente del duca Riccardo di Normandia, erede di molte terre e che dopo la conquista normanna dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore (che qui da ora in poi chiameremo William the Conqueror per non confonderci con tutti questi Guglielmo) stava per diventare ancora più ricco. Roger, infatti, era uno sostenitore di William e uno dei suoi principali consiglieri.

Non è ben chiaro se Roger abbia partecipato o meno alla battaglia di Hastings. Quello che è certo è che William gli donò 83 castelli nel West Sussex, nello Shropshire, nel Gloucestershire, nel Surrey, nell’Hampshire, nel Wiltshire, nel Middlesex… In pratica gli diede il controllo delle contee più ricche dell’Inghilterra.

William nominò Roger Conte di Shrewsbury, facendo così diventare Mabel la Contessa di Shrewsbury. Il tutto mentre Mabel continuava ad accumulare titoli e ricchezze anche in Francia. Per esempio aveva ereditato i bene e le terre del padre (causa anche l’accidentale morte di fratelli e fratellastri), nonché i beni dello zio Yves.

funerale esplosivo Guglielmo I d'Inghilterra

Nel 1070 Mabel rivendicava i titoli di Dama di Alencon, di Seez e di Belleme, nonché di Contessa di Shrewsbury e Signora di Arundel in Inghilterra. Trascorreva la maggior parte del suo tempo in Francia e fece un solo viaggio in Inghilterra nel 1067 per rivendicare i suoi titoli inglesi. Cosa di cui i suoi affittuari inglesi dovettero ringraziare il Cielo.

Questo anche perché Mabel aveva parecchio da fare in Francia. Per esempio, Arnold de Echauffour, il figlio del mutilato Guglielmo fitzGiroie ebbe l’ardire di possedere delle terre che Mabel voleva. Mabel a un certo punto, sfruttando l’influenza del marito su William, riuscì a mettere le mani su quelle proprietà. Ma William decise poi di perdonare Arnold, restituendogli le terre.

A Mabel non rimase così altra scelta che rimuovere fisicamente di scena Arnold. Non lo decapitò o mutilò, però, come era tradizione di famiglia. Mabel optò per un avvelenamento durante una visita apparentemente amichevole di Arnold agli Shrewsbury. Sfortunatamente, però, a prendere il calice avvelenato fu Gilbert, il fratello di Roger, assetato di ritorno da una cavalcata. Gilbert morì poco dopo. Ma alla fine Mabel riuscì nel suo intento di avvelenare Arnold, infiltrandosi in casa del rivale dopo aver corrotto un anziano servitore.

Per quanto riguarda i rapporti con la chiesa, a quanto pare Mabel andava d’accordo con Teodorico, l’abate dell’abbazia di Saint-Evroul, fondazione sostenuta dal marito. Questo però non le impedì di prosciugare le risorse dell’abbazia. Infatti Mabel era solita fare visite per lunghi periodo all’abbazia, portandosi dietro un seguito numerose che necessitava di cibo e alloggio.

Successivamente Mabel si ammalò gravemente, ma neanche la malattia la fermò. Nel 1077, poi, incontrò la sua anima gemella, si fa per dire. Mabel rubò le terre della famiglia Brunel. Ma due anni dopo, Hugh Brunel, il capofamiglia, insieme ai suoi fratelli riuscì a entrare nel castello di Brures in Normandia, dove Mabel alloggiava in quel momento.

I resoconti dell’epoca narrano che Mabel aveva appena finito di fare il bagno quando i Brunel, capeggiati da Hugh, fecero irruzione nella stanza, decapitandola. I Brunel poi si dileguarono rapidamente dalla scena del crimine. Mabel era vissuta ed era morta esattamente come gli altri membri della sua famiglia: in un bagno di sangue.