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La Dichiarazione di Sirte: nasce l'Unione Africana

La Dichiarazione di Sirte: nasce l’Unione Africana

L’Africa è il continente più “vecchio” se si considera la nascita della vita umana sul pianeta, ma quello più giovane secondo molti altri criteri. Secoli di soggezione, colonialismo e imperialismo impoverirono il continente e rallentarono o inibirono molti processi storici. L’atto di nascita dell’Unione africana è invece un passo deciso in direzione opposta: vuole dire che il Continente Nero c’è e può, oltre che “deve” dire la sua nel grande gioco del mondo.

La Dichiarazione di Sirte: nasce l'Unione Africana

Molte nazioni africane ottennero l’indipendenza da quelle europee solo nella seconda metà del secolo scorso. Fitti e svantaggiosi legami persistono ancora oggi e sono frutti ormai stramaturi di retaggi coloniali. Molti leader nazionalisti africani, formatisi spesso e volentieri in ambienti europei, capirono però che era giunto il momento di compiere un passo deciso e decisivo. Fra questi il più convinto fu il leader libico Mu’ammar Gheddafi.

Il 9 settembre 1999, a Sirte, in Libia, si firmò quella che passò alla storia come Dichiarazione di Sirte. Era una seduta straordinaria dell’OAU, ovvero l’Organizzazione dell’Unità Africana. L’antenata della futura Unione Africana era nata molti anni prima, il 25 maggio del 1963, ad Addis Abeba, in Etiopia. I punti programmatici e gli obbiettivi erano grossomodo gli stessi, si trattava semplicemente di un passo in più e di adeguamento ai tempi correnti.

Unione Africana foto parlamento

A Sirte si firmò infatti per diversi punti concordati: la nascita della già citata Unione, l’attuazione effettiva del Trattato di Ajuba (che vedremo in seguito), la creazione di un atto di costituzione per l’Unione, la facoltà di trattate per la risoluzione dei debiti africani ai due presidenti di Algeria e Sudafrica e, infine, la creazione di una conferenza per dibattere di sicurezza, stabilità, sviluppo e cooperazione.

Fra i punti summenzionati quello sul Trattato di Ajuba è forse quello di maggior interesse. Sul modello dell’Unione Europea e dei trattati che la riguardano, anche gli Stati Africani proponevano la creazione di una banca centrale africana, di una comunità economica, una moneta unica e una Corte di giustizia affiancata ad un parlamento. Praticamente molto simile all’UE.

Unione Africana foto esponenti

Quello di Sirte non fu l’ultimo passo, ma uno dei più significativi. Nel 2000, a Lomé, capitale del Togo, ci fu un altro importante incontro che partorì l’atto costitutivo definitivo dell’Unione Africana. L’anno seguente a Losaka, capitale questa volta dello Zambia, venne adottato il piano di realizzazione dell’Unione. Il 9 luglio 2002, a Durban, in Sudafrica, nasceva ufficialmente l’UA, con Thabo Mbeki, presidente del Sudafrica, che assumeva anche la carica presidente della neonata associazione.