Quando la società vichinga si sviluppò in senso commerciale ed economico, in un primo momento, non c’erano re o sovrani all’apice della catena di comando. Esistevano 3 grandi classi: i nobili, la classe media e gli schiavi. Successivamente, il potere iniziò a centralizzarsi e nacquero i re di Svezia, Norvegia e Danimarca. Ciò a partire dal IX secolo. Tuttavia, essi acquisirono un ruolo significativo solamente molto tempo dopo.
![l'organizzazione della società vichinga](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2024/01/le-classi-sociali-della-societa-vichinga.jpg)
In realtà, questo schema non era rigido come si potrebbe pensare, anzi. Gli uomini liberi potevano ascendere a classi sociali più elevate, così come potevano divenire schiavi. Questi ultimi, al contrario, erano autorizzati a vendere prodotti artigianali e acquistare la propria libertà. A quel punto, però, era difficile entrare a far parte di livelli più alti. Anche i nobili potevano perdere tutto ciò che possedevano ed entrare nella classe media o anche qualche gradino più in basso.
I nobili detenevano le loro ricchezze in termini di terreni, schiavi, tesori e navi. Avevano i loro seguaci, a cui offrivano cibo, bevande e vestiti in cambio di supporto nelle incursioni e in battaglia. Inoltre, all’interno delle varie categorie c’erano persone più ricche e persone più povere.
![società vichinga](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2024/01/le-classi-sociali-della-societa-vichinga-1.jpg)
Un uomo poteva essere libero ma non avere nessun terreno. Le donne assumevano lo stesso rango sociale dei loro padri, mariti o fratelli. Quando il feudalesimo iniziò a diffondersi in Europa, anche i Vichinghi pian piano adottarono questo sistema, rendendo le categorie sociali più rigide di quanto non lo fossero prima.
Le terre nordiche, in realtà, presentavano organizzazioni diverse: per esempio l’Islanda non aveva re. Quest’ultimi, inoltre, non erano considerati divinità o simili, ma erano uomini forti, coraggiosi, astuti, generosi. Talvolta la bontà poteva trasformarsi in stoltezza, a seconda delle saghe prese in considerazione.
![società vichinga dipinto](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2024/01/l-organizzazione-della-societa-vichinga.jpg)
Una leggenda, rappresentativa del sentire sociale norreno, riguarda nientemeno che Carlo Magno e alcuni nordici. Sembra che ai danesi fu chiesto di inginocchiarsi e baciare lo stivale del re, ma questi si rifiutarono. Tuttavia, sembra che uno tra di loro prese il re per uno stivale, sollevandolo e mettendolo a testa in giù. Questo è un simpatico aneddoto che ci fa capire ancora di più qual era l’atteggiamento dei vichinghi nei confronti di qualsiasi persona che chiedeva loro di sottomettersi.