Manuela ChimeraUna ricca e singolare scoperta archeologica è quella che ha fatto brillare gli occhi dei ricercatori nel sito dove, in futuro, sorgerà l’Old Petty Championship Golf Course, a Cabot Highlands, vicino a Inverness, in Scozia. Qui hanno trovato anche un cerchio cerimoniale preistorico e diverse strutture in legno del Neolitico.
Cosa hanno scoperto gli archeologi a Inverness?
Lo studio realizzato da Avon Archaeology Highland ha permesso agli archeologi di riportare alla luce i resti di alcune strutture in legno del Neolitico e un cerchio cerimoniale preistorico. Inoltre erano presenti anche un’urna cineraria risalente all’età del Bronzo e diverse tracce di sistemi di coltivazione dei campi medievali. C’erano anche dei forni per far essiccare i cereali.
La datazione al radiocarbonio ha permesso di stabilire che in zona l’attività umana non solo era intensa, ma anche continuativa nel corso del tempo. Alcuni reperti, infatti, risalivano al Neolitico antico (3600 a.C.), altri all’età del Bronzo (dal 2500 al 750 a.C.) e all’età del Ferro (dal 750 a.C. al 500 d.C.). Inoltre c’erano anche alcuni reperti del Medioevo (dal XIII al XV secolo d.C.) e del XVIII secolo.
Almeno 25 le strutture identificate, accanto a utensili in selce e macine. Il che indica un insediamento sorto durante il Neolitico. Tuttavia la scoperta più importante è quella relatica a un cerchio con una palizzata cerimoniale/funeraria. Al suo interno era presente una fossa per la cremazione, contenente i resti di una ruota di carro in ferro.
Ovviamente visto che in situ dovrebbe essere allestito un campo da golf, ecco che gli archeologi hanno fatto di tutto per riuscire a garantire la preservazione dei reperti più importanti. Per esempio, il cerchio cerimoniale preistorico, dopo essere stato documentato, è stato riseppellito.
Inoltre il percorso delle buche è stato riprogettato e modificato in modo da proteggere e preservare i resti archeologici sepolti.
Stuart McColm, il vicepresidente del progetto golfistico di Cabot, ha così dichiarato: “Questo è stato un viaggio straordinario dalla preistoria ai giorni nostri, proprio qui, a due passi da casa. È commovente pensare che il nostro nuovo campo da campionato, l’Old Petty, sorgerà su un terreno così ricco di storia. Siamo orgogliosi di preservare questo patrimonio, creando al contempo un’esperienza golfistica di livello mondiale”.
