Alessandro MolinaLa città di Zeugma, ubicata nelle vicinanze del fiume Eufrate, è stata un importante punto di passaggio tra Oriente e Occidente sin dalle sue origini, risalenti al IV secolo a.C, risulta anche una importante città per i suoi mosaici.
Fondata da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, la città si sviluppò grazie alla sua posizione strategica e alla sua ricchezza culturale e commerciale. Durante l’Impero Romano, Zeugma divenne una delle principali città della regione, ospitando due legioni e una popolazione che superava le 20.000 persone.
Tra le testimonianze più preziose dell’arte e della cultura di Zeugma ci sono i mosaici, che decoravano le ville urbane della città e rappresentavano un simbolo di status e di ricchezza per le famiglie più facoltose.
I mosaici di Zeugma erano molto apprezzati per la loro alta qualità e i loro motivi decorativi, che spaziavano dalle rappresentazioni geometriche ai temi mitologici, dalle battaglie famose ai ritratti familiari. Alcuni di questi mosaici erano stati realizzati con l’integrazione di pezzi di vetro e di ceramica, che conferivano loro un aspetto particolarmente prezioso e luminoso.
Tuttavia la fortuna di Zeugma ebbe una fine improvvisa e tragica. Nel 253 d.C., la città fu attaccata dai persiani sasanidi e la sua popolazione fu massacrata.
Le ville e i mosaici furono abbandonati e caduti in rovina, seppelliti dalla sabbia e dal tempo. Solo grazie a un’opera di scavo e di recupero condotta da archeologi e studiosi è stato possibile scoprire e preservare questi tesori artistici per le generazioni future.
La minaccia della presa di Birecik e molti mosaici distrutti
La città di Zeugma è stata al centro dell’attenzione internazionale in tempi recenti, a causa della costruzione della presa di Birecik sul fiume Eufrate. Questa presa, completata nel 2000, ha causato l’inondazione di un’ampia area, tra cui la zona in cui si trovavano i resti di Zeugma.
Gli archeologi e gli studiosi hanno lanciato un appello internazionale per salvare i mosaici e le altre testimonianze dell’arte e della cultura di Zeugma, riuscendo a recuperare molti di essi grazie anche al sostegno del professor David Woodley Packard.
La storia di Zeugma e dei suoi mosaici rappresenta un importante esempio di come la cultura e l’arte possono sopravvivere anche in situazioni difficili e sfavorevoli.
Grazie all’impegno e alla passione di archeologi e studiosi, questi tesori artistici sono stati preservati per le future generazioni e ci offrono una testimonianza preziosa della storia e della cultura di un’epoca lontana. Tuttavia la minaccia delle inondazioni e della distruzione continua a pesare sui siti archeologici di tutto il mondo, sottolineando l’importanza di proteggere e salvaguardare il nostro patrimonio culturale.
Alessandro Marinucci
