Storia Che Passione
rebecca procione casa bianca

Foto del giorno: un procione alla Casa Bianca

Fotografia della National Photo Company Collection, Casa Bianca, Washington D.C., USA, 1927. Nella foto possiamo vedere una sorridente Grace Coolidge, la moglie del presidente Calvin Coolidge, mentre tiene amorevolmente in braccio un procione. Ma cosa ci faceva un procione alla Casa Bianca?

Il procione che fu graziato da un presidente

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Crediti foto: @National Photo Company Collection, Public domain, via Wikimedia Commons

John Calvin Coolidge Jr è stato il 30esimo presidente deli USA. Il suo mandato iniziò il 3 agosto 1923 e terminò il 4 marzo 1929. Questo solo per fornire una panoramica del periodo in cui si svolse questa strana vicenda.

Un altro dato da sapere è che è tradizione che il presidente degli USA conceda simbolicamente la grazia a un tacchino prima del Giorno del Ringraziamento. Ma Calvin Coolidge andò oltre: lui concesse la grazia a un procione, rendendolo poi fra l’altro un animale domestico.

Il che spiega perché ci siano queste foto che immortalano un procione alla Casa Bianca. Quello che vale la pena raccontare è perché Coolidge fu messo nella condizione di dover graziare un procione e non un tacchino.

Correva l’anno 1926 e una donna decise di inviare un procione al presidente Coolidge in modo che potesse aggiungerlo alla tavola del Ringraziamento. La donna allegò al procione anche una lettera nella quale spiegava che il procione aveva un “sapore appetitoso”.

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Crediti foto: @National Photo Company Collection, Public domain, via Wikimedia Commons

Immaginando la faccia di Coolidge quando si trovò di fronte a quel procione che avrebbe dovuto mangiare, ecco che il presidente si rifiutò categoricamente di inserirlo nel menu del Ringraziamento. Decise invece di concedergli la grazia, tanto che un articolo del Boston Herald che parlava della suddetta grazia scrisse “Coolidge ha un procione; probabilmente non lo mangerà”.

In effetti la famiglia presidenziale decise di adottare quel procione, aggiungendolo alla folta schiera di animali domestici che già aveva. Così, oltre a cani e canarini, ecco che il procione entrò a far parte della famiglia di Coolidge.

Chiamarono il procione Rebecca, regalandole anche un collare placcato in argento con inciso il suo nome. Particolarmente entusiasta dell’ingresso di Rebecca in famiglia fu Grace Coolidge, la First Lady. Si fece immortalare in diversi scatti insieme a Rebecca: mentre la teneva in braccio al parco, mentre la mostrava orgogliosa a bambini in visita alla Casa Bianca, mentre la portava a passeggio, durante l’Easter Egg Roll…

In un articolo del 1929 spiegò che si resero ben presto conto del fatto che Rebecca non era un procione selvatico. Infatti si comportava in tutto e per tutto come un animale domestico estremamente amabile.

Inevitabilmente Rebecca divenne una delle attrazioni più gettonate della Casa Bianca. La First Lady la portava persino fuori per il tradizionale Easter Egg Roll, con tanto di guinzaglio corto in modo da poterla tenere sotto controllo mentre i bambini la accarezzavano e mentre la portava a spasso. Questo perché pare che Rebecca avesse la simpatica abitudine di scappare dai membri dello staff.

rebecca procione
Crediti foto: @National Photo Company Collection, Public domain, via Wikimedia Commons

Nel tentativo di trovare un degno compagno per Rebecca, poi, un agente di polizia regalò alla Casa Bianca un procione maschio. Rueben, questo il suo nome, si dimostrò però un tantino inaffidabile. Scappava di continuo, tanto che una volta causò un incidente che bloccò del tutto il traffico sulla Pennsylvania Avenue. Infine pare che scappò dalla Casa Bianca, facendo perdere le sue tracce per sempre e lasciando Rebecca di nuovo sola.

Purtroppo, però, questa storia non ha un lieto fine. Finché Coolidge rimase presidente, Rebecca poté stare alla Casa Bianca, coccolata e viziata. Aveva imparato ad apprezzare il cibo umano, tanto che pare adorasse i muffin al mais. E adorava giocare in una vasca da bagno parzialmente piena d’acqua con una saponetta.

Solo che quando terminò il mandato di Coolidge, per qualche motivo la famiglia decise di mandare Rebecca allo zoo di Rock Creek Park, in modo che potesse vivere insieme ad altri procioni. Tuttavia questa fu una pessima idea: abituata al contatto con gli umani, Rebecca non si ambientò mai davvero allo zoo.

Secondo Ellen Riley, la governate della Casa Bianca, Rebecca non si trovava bene allo zoo. Anzi: “era molto altezzosa nei confronti dei comuni procioni con cui doveva convivere”. E alla fine Rebecca si ammalò e morì.