Storia Che Passione
Accadde oggi: 20 novembre

Accadde oggi: 20 novembre

Almanacco del 20 novembre, anno 1985: Microsoft rilascia Windows 1.0, la primissima versione del sistema operativo Windows, che tutti siamo abituati oramai a conoscere. Quel 20 novembre di metà anni ’80 rappresenta una data d’importanza epocale per la storia dell’informatica, e più in generale per la storia della società umana contemporanea. Il vento del cambiamento soffiava forte, ma solo in pochi riuscivano davvero a comprenderlo. Così iniziò l’era Windows. Un periodo in cui Microsoft riscrisse le regole del mercato informatico, mutando irreversibilmente il rapporto fra le persone e la macchina più rivoluzionaria del XX secolo: il computer.

Accadde oggi: 20 novembre

Per comprendere la portata di quell’esordio, bisogna tornare indietro di un decennio. Il 4 aprile 1975, ad Albuquerque, nel New Mexico, due giovani amici e programmatori fondano una piccola società con una visione tanto ambiziosa quanto profetica. L’idea è quella di introdurre un computer su ogni scrivania di ogni casa. Quella società era la Microsoft Corporation e i due soci in affari si chiamavano Bill Gates e Paul Allen.

Nel corso degli anni ’70, la diffusione dei personal computer – trainata da marchi come Apple, Commodore, IBM e Tandy – aprì uno spazio nuovo nel mercato. I computer non erano più appannaggio esclusivo delle grandi aziende o delle università, ma cominciavano a entrare nelle case. Tuttavia, questi sistemi si basavano ancora su interfacce testuali, complesse e poco intuitive, dominate da righe di comando da digitare manualmente.

20 novembre Paul Allen e Bill Gates

L’idea di un’interfaccia grafica “a finestre”, con icone, menu e puntatore controllato dal mouse, aveva già fatto la sua comparsa altrove. Ad esempio fu Apple, con il Macintosh (1984), a renderla un prodotto commerciale di successo. Microsoft, che fino a quel momento aveva fornito a IBM il sistema operativo MS-DOS, comprese l’importanza di questo nuovo paradigma. Così decise di sviluppare un ambiente grafico per il proprio sistema.

Il progetto prese avvio nel settembre del 1981. Due anni più tardi, nel novembre 1983, Bill Gates presentò ufficialmente il prodotto, ormai ribattezzato Microsoft Windows. Tuttavia, lo sviluppo fu più lungo del previsto e la commercializzazione subì diversi ritardi, tanto che molti osservatori dell’epoca sospettarono che Windows fosse un semplice vaporware (nel gergo tecnologico “un prodotto annunciato ma inesistente”).

20 novembre interfaccia Windows 1.0

Finalmente, il 20 novembre 1985, Microsoft riuscì a lanciare sul mercato Windows 1.0, compatibile con MS-DOS 2.0 o versioni successive. A livello tecnico, non si trattava ancora di un sistema operativo autonomo. L’interfaccia era ancora semplice e tanto, ma davvero tanto rigida. Essa prevedeva finestre affiancate (non sovrapponibili, per evitare controversie legali con Apple) e una gestione basilare delle risorse. Il cuore del sistema era il MS-DOS Executive, una sorta di file manager da cui si potevano avviare programmi, aprire file o gestire cartelle. C’erano anche delle funzioni integrate, eh. Blocco note, il leggendario Paint, la calcolatrice, l’orologio, un pannello di controllo e un giochino che forse qualcuno di voi ricorderà: Reversi o, se preferite, Othello.

Dal punto di vista concettuale, però, Windows 1.0 introduceva qualcosa di rivoluzionario: la possibilità di interagire visivamente con il computer, cliccando su icone e finestre invece di digitare lunghi comandi. Era una democratizzazione dell’informatica, un primo passo verso la “usabilità” che avrebbe reso i computer accessibili a chiunque.

20 novembre logo Microsoft

Nonostante l’entusiasmo dell’azienda, Windows 1.0 non fu un successo immediato. Il mercato non era ancora pronto. I computer erano lenti, le schede grafiche costose, e la maggior parte degli utenti professionali non vedeva ancora l’utilità di un’interfaccia grafica rispetto all’affidabile prompt del DOS. Inoltre, l’annuncio stesso di Windows aveva influito negativamente sulle vendite di altri prodotti simili. L’esempio più noto è quello di Visi On della Visicorp, che uscì nello stesso periodo ma fu rapidamente oscurato.

Il ritardo nello sviluppo e la concorrenza di sistemi come Macintosh e Amiga Workbench ridussero ulteriormente l’impatto iniziale di Windows, che occupò solo una piccola nicchia di mercato. Tuttavia, la sua architettura aperta e la compatibilità con il DOS permisero agli sviluppatori di iniziare a creare applicazioni dedicate.

Pur non essendo un trionfo commerciale, il 20 novembre 1985 di Windows 1.0 fu il punto di partenza di una rivoluzione destinata a cambiare il mondo. Da lì sarebbero nate le versioni 2.0, 3.0 e 3.1, fino al definitivo successo di Windows 95, che nel giro di un decennio avrebbe portato Microsoft a dominare oltre il 90% del mercato mondiale dei PC.