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Foto del giorno: Che cos'è?! Il nulla, la prima immagine di un buco nero

Foto del giorno: Che cos’è?! Il nulla, la prima immagine di un buco nero

Fotografia dell’Event Horizon Telescope (EHT), 12 maggio 2022. La rete globale di radiotelescopi collegati insieme con la tecnica dell’interferometria ci regala la prima immagine di un buco nero. Uno scatto sfocato, poco nitido e dai confini sfumati, così appare il nulla nella sua prima foto, oltre che densamente rosso al suo interno. Uno scatto poetico che da un’immagine chiara a qualcosa di cui si parla spesso e su cui cinema e stampa per lunghi anni si sono sbizzarriti. Da quella data e da questa foto conosciamo ufficialmente l’aspetto di questo fantastico fenomeno spaziale.

Foto del giorno: Che cos'è?! Il nulla, la prima immagine di un buco nero

Quante immagini apocalittiche di persone, nazioni e interi mondi risucchiate da buchi neri avete già visto? Quante pagine a riguardo scritte e lette in tutto il mondo? Ma alla fine, anche rendendo il giusto onore a scrittori e sceneggiatori che impressionano con i loro lavori al riguardo, rimane una domanda assillante: che cosa è, in definitiva, un buco nero? Per rispondere al quesito scendiamo in qualche dettaglio tecnico e ci appropriamo, solo per un attimo, del linguaggio scientifico.

Quello di buco nero è uno dei concetti chiave dell’astrofisica e ci dice che si tratta di un corpo celeste con un campo gravitazionale talmente intenso che nulla fuoriesce dal suo interno. Non la luce, non gli oggetti, niente di niente. Perché? Semplice, (chiaramente scherziamo, non lo è) si tratta della sua velocità di fuga superiore a c. Ultimo concetto scientifico, lo promettiamo: che cosa è la velocità di fuga? Si tratta della velocità minima che un corpo deve raggiungere per potersi allontanare da un campo di forze a cui è soggetto. Ebbene, quella del buco nero è così forte che nessun corpo vi si allontana!

prima immagine buco nero foto posizionamento telescopi

E allora come è possibile che abbiamo quest’immagine che, sebbene sfocata, ci mostra questo fenomeno astronomico così misterioso? In realtà lo scatto non riprende direttamente il buco nero della nostra galassia, ma gli effetti sullo spazio circostante. Quella che vedete in immagine è la somma di interazioni gravitazionali con altri corpi celesti e le emissioni e radiazioni elettromagnetiche che questi rilasciano.

Gli 8 telescopi che compongono l’Event Horizon Telescope dunque, grazie al loro lavoro congiunto da diverse parti della Terra, scattano questa foto di un enorme valore storico e scientifico. Il termine “buco nero” risale al fisico statunitense John Archibald Wheeler, che per primo ne parlò in un discorso nel 1967. Dopo di allora (ma già dalla Teoria della relativià di Einstein) infinte congetture e idee si susseguirono sul fenomeno in questione, ma non vi era nulla di certo. Nessuna evidenza che rendesse noto al mondo che i buchi neri esistono davvero.

prima immagine buco nero ricostruzione NASA aspetto buco nero

La foto di oggi è dunque di una certa caratura e di un certo peso sia dal punto di vista storico che da quello scientifico. Il buco nero ha smesso, da quel 12 maggio del 2022, di essere un’idea dai contorni sfocati e dai confini infiniti ed è entrato nella sfera delle cose che conosciamo un po’ più da vicino. Certo, ancora lunghi sono gli studi da compiere e tante le altre foto da scattare, ma quella odierna rimane un bellissimo punto di partenza.