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Il Giardino dell’Eden si trova sotto la Grande Piramide d’Egitto?

Nel caso sia mai esistito davvero, dove si sarebbe trovato il Giardino dell’Eden? Nel corso della storia molti studiosi hanno cercato di capire quale fosse la sua ubicazione esatta. La location più gettonata, finora, è la Mesopotamia, in particolare la confluenza fra i fiumi Tigri ed Eufrate nell’odierno Iraq. Tuttavia c’è una nuova teoria che geolocalizza il giardino di Adamo ed Eva in una nuova posizione: nientemeno che sotto la Grande Piramide d’Egitto nella piana di Giza.

Giardino dell’Eden sotterraneo?

giardino eden
Crediti foto: Public domain

Un recente articolo pubblicato sulla rivista Archaeological Discovey sostiene che il Giardino dell’Eden si trovasse proprio sotto la Grande Piramide. Il dottor Konstantin Borisov, un ingegnere informatico, ha analizzato e reinterpretato antichi testi, mappe e strutture geografiche, individuando proprio in questa location sotterranea il famoso Eden.

A sostegno di tali prove, l’ingegnere sottolinea come nella Genesi 2:8-14, si dice che l’Eden sia alimentato da un fiume che si divide in quattro corsi: Pison, Ghihon, Tigri ed Eufrate. Per questo motivo in molti pensano che il suddetto Giardino si trovasse in Mesopotamia.

mappa mundi
Crediti foto: Public domain

Borisv, però, ha fatto notare che all’appello mancano il Pison e il Ghihon. Da qui la decisione di individuare altre aree papabili. La teoria di Borisov si basa soprattutto sullo studio della Mappa Mundi di Hereford. Si tratta di una mappa medievale europea che raffigura il mondo circondato dal mitologico fiume Oceano. In cima alla mappa si trova il Paradiso, subito vicino a Oceano.

Esaminando una mappa del 500 a.C., ecco che si nota come gli unici quattro fiumi che emergono da Oceano siano il Nilo, il Tigri, l’Eufrate e l’Indo. Quindi secondo Borisov il Gihon sarebbe il Nilo, mentre il Phison sarebbe l’Indo.

Per dare più corposità alla sua ricerca, Borisov ha citato anche alcuni scritti di Tito Flavio Giuseppe, storico ebreo-romano. Costui sosteneva che il Phison scorreva verso l’India, chiamato dai Greci con il nome di Gange. L’Eufrate e il Tigri, invece, sfociavano nel Mar Rosso, mentre il Geon attraversava l’Egitto ed era chiamato Nilo dai Greci.

piramidi egitto

Quindi se il Geon o Ghion era il Nilo, ecco che il passo logico successivo era spostare la location del Giardino dell’Eden dalla Mesopotamia all’Egitto. Con un ragguardevole sfoggio di immaginazione, ecco che poi Borisov ha collegato l’Eden alla Grande Piramide di Giza. Per l’ingegnere, la piramide potrebbe rappresentare il sacro Albero della Vita descritto nella Genesi. Anzi: i fenomeni luminosi che si manifestano nella Camera del Re per lui assumono l’aspetto delle ramificazioni di un albero.

A questo punto, però, Borisov ammette che sono necessarie ulteriori ricerche per capire quale fosse il corso reale di Oceano, per stabilire poi l’esatta posizione dell’Eden. Che, al momento, oltre che sotto la Grande Piramide e in Mesopotamia, pare che possa essersi trovato anche vicino a Tabriz, nell’Iran settentrionale, in Israele vicino al fiume Giordano, nella contea di Jackson, nel Missouri, in Florida o anche in Mongolia. Manca solo il giardino di casa mia e il toto-Eden è pronto.